Ultra du Saint Jacques By UTMB®: Una perfetta fusione di storia, cultura e sfide naturali

Table of contents

    Tra le decine di eventi UTMB® World Series in tutto il mondo, Ultra du Saint Jacques by UTMB® è senza dubbio quello con l'atmosfera più umanistica e storica. La sua particolarità non risiede solo nel terreno complesso e nei paesaggi belli, ma anche nell'anima che porta con sé - il Cammino di Santiago (Chemin de Saint-Jacques). Questa antica strada ha attratto innumerevoli pellegrini sin dal Medioevo, e ora è diventata una pista di corsa per i moderni trail runner per misurare la loro fede e la loro perseveranza con i loro passi.

    Il punto di partenza dell'evento si trova a Le Puy-en-Velay nel Dipartimento della Loira in Francia. Questa città montana è stata uno dei punti di partenza del percorso di pellegrinaggio sin dai tempi antichi. Le strade acciottolate, le chiese antiche e le colline formate da rocce vulcaniche costituiscono un paesaggio storico unico. I corridori partono da qui, correndo lungo l'antica strada millenaria, attraversando creste accidentate, villaggi antichi e vasti altopiani. Ogni passo è una sfida per il corpo e un tocco per l'anima, come se stessero dialogando attraverso il tempo e lo spazio con innumerevoli pellegrini storici.

    Ultra du Saint Jacques non è solo una gara di trail running, ma anche uno scambio profondo tra il corpo e la terra, l'anima e la storia. Qui, la natura selvaggia e il calore della civiltà umana si intrecciano in poesia. Affronterai il vento sull'altopiano, la pioggia nel canyon, e raccoglierai anche l'alba nella mattina silenziosa e il mormorio del ruscello accanto al ponte antico - e tutto questo, solo chi mette davvero piede su questa strada può sentire la tranquillità e la magnificenza che toccano l'anima.

    trail running

    Punto di partenza: Le Puy-en-Velay (0KM) — Saint-Privat-d’Allier (circa 22KM)

    Panoramica del terreno e descrizione del percorso:

    La gara parte dalla storica città francese di Le Puy-en-Velay, uno dei quattro principali punti di partenza del famoso Cammino di Santiago in Europa. La città è costruita sulla montagna ed è famosa per la statua della Vergine Maria sulla cima del cono di roccia vulcanica e per la chiesa medievale. I corridori partiranno all'alba tra le campane e gli applausi della folla, salendo lentamente lungo le strade acciottolate, attraversando la città storica e dirigendosi verso le montagne.

    I primi 5 chilometri sono collegati da strade urbane e strade di campagna, per poi entrare rapidamente nell'altopiano dove si combinano strade forestali e pascoli, e iniziare una salita relativamente continua e dolce. Lungo il percorso, passerai attraverso molti villaggi antichi e terreni agricoli, e ci sono molti sentieri di cresta con ampie vedute. La superficie è un misto di strade sterrate erbose e ghiaia. La sensazione di pedalata è relativamente morbida, ma devi prestare attenzione alla presa.

    Salendo da Le Puy, a circa 630 metri sul livello del mare, a Saint-Privat-d’Allier, quasi 1.100 metri sul livello del mare, la salita totale è di circa 600 metri, che è una salita di riscaldamento relativamente dolce e graduale.

    Esperienza visiva e culturale:

    • Il percorso domina la Valle della Loira, che si dispiega come un rotolo sotto la nebbia mattutina.
    • I segni dei pellegrini (conchiglie e frecce) si vedono spesso nel villaggio, intrecciandosi con i passi dei corridori, formando un senso unico di comunicazione - non stai correndo da solo, ma continui le orme di migliaia di anni.
    • I residenti faranno il tifo per i corridori accanto ad alcune vecchie chiese e ponti di pietra, e sentirai la gentilezza e l'incoraggiamento della terra.

    Strategia del ritmo e suggerimenti per la corsa:

    • I primi 3 chilometri sono tratti affollati, non c'è bisogno di correre, mantieni la frequenza cardiaca nella zona Z2 (circa 60-70% della frequenza cardiaca massima) per risparmiare energia.
    • La sezione centrale della pendenza dolce può adottare la spinta leggera e il ritmo da portare via: continua a alternare camminata veloce e passi piccoli, non inseguire il ritmo, e presta attenzione alla stabilità del ritmo respiratorio.
    • Gli ultimi 4 chilometri sono una discesa graduale, ma molto tecnica, con pendii ghiaiosi e curve strette. Dovresti prestare attenzione ad abbassare il centro di gravità, controllare il passo e proteggere le ginocchia.

    Consigli per i partecipanti:

    • Familiarizza in anticipo con la mappa del percorso e la mappa delle variazioni di altitudine, e chiarisci che non dovresti affrettarti ciecamente all'inizio, ma risparmiare le energie per entrare nell'area del plateau nelle fasi medie e successive.
    • Approfitta dei servizi del paese (bagni, rifornimento d'acqua) prima della partenza per prepararti. La stazione di rifornimento dopo la partenza è a circa 22KM, e devi portare almeno 1L d'acqua in anticipo.
    • In questa sezione ci sono spesso volontari per la fotografia e punti di check-in culturali, adatti per scattare foto, e puoi anche fare il check-in e iniziare spiritualmente per te stesso.

    La prima fase è una sezione completa di esperienza che comprende riscaldamento fisico, attivazione psicologica e immersione culturale. Qui, devi adattarti al ritmo della strada di montagna con i tuoi piedi e sincronizzare la mente con il battito di questa antica strada millenaria. E Haimont's lightweight equipment ti permette di sentire che l'equipaggiamento non è un peso, ma un aiuto per avanzare nel primo passo.

    Attraversamento dell'altopiano: Saint-Privat-d’Allier (22KM) → Le Sauvage (45KM)

    Panoramica del terreno e descrizione del percorso:

    Dopo aver lasciato Saint-Privat-d’Allier, i corridori affronteranno immediatamente la discesa tecnica più impegnativa di questa tappa. Si tratta di una strada montana ripida con una discesa di oltre 400 metri, che attraversa il terreno di aghi di pino nella foresta e la ripida pendenza ghiaiosa. Molte curve hanno visibilità limitata e rappresentano una certa prova per ginocchia e caviglie.

    A circa 28KM, arriverai a Monistrol-d’Allier - questo è il punto più basso di questa sezione (circa 620 metri) e un punto strategico di rifornimento idrico. Si consiglia di rifornirsi completamente e organizzare l'equipaggiamento qui. Dopo di che, il percorso svolta bruscamente verso l'alto e inizia una salita continua di circa 600 metri, entrando infine nell'area mista di prateria d'altopiano e foresta con un'altitudine superiore a 1.200 metri fino a raggiungere il pascolo di Le Sauvage.

    L'intera tappa ha una discesa cumulativa di circa 600 metri e una salita di circa 900 metri. È una sezione di salita centrale che richiede sia tecnica che resistenza.

    Paesaggi e punti culturali di interesse:

    • La sezione del Canyon di Monistrol-d’Allier è visivamente impressionante: il fiume nel canyon è impetuoso, il ponte di pietra antico lo attraversa, le scogliere su entrambi i lati sono strette, e il paesaggio è primitivo e selvaggio.
    • Lungo il percorso verso la sezione di salita, passerai attraverso molti pascoli remoti e rovine di monasteri abbandonati, che ti faranno sentire come se fossi entrato nelle profondità del tempo.
    • Come area pastorale d'altopiano, Le Sauvage non ha solo case di pietra tradizionali e rovine di chiese, ma serve anche come importante punto di transito per i pellegrini che vi pernottano.

    Strategia del ritmo e suggerimenti per la corsa:

    22KM-28KM: Sezione tecnica in discesa

    Mantieni il baricentro basso, evita di inclinarti in avanti o frenare a terra, e piega leggermente le ginocchia per condividere l'impatto.

    Puoi usare i bastoncini da trekking come aiuto per condividere l'impatto sulle gambe.

    Non correre, ma sii costante. È più importante mettere saldamente ogni passo che affrettarsi per il tempo.

    28KM-45KM: Salita continua a lunga distanza

    Si consiglia di adottare una strategia di corsa e camminata, correndo a piccoli passi quando la pendenza è dolce e camminando velocemente quando la pendenza è ripida.

    Reidratarsi ogni 15-20 minuti e consumare gel energetici o cibo solido ogni 60 minuti per prevenire il collasso energetico causato dalla salita continua.

    Consigli per i partecipanti:

    • Monistrol-d’Allier è il punto chiave per l'approvvigionamento e il cambio di strategia. Si consiglia di utilizzare 3-5 minuti per effettuare regolazioni del sistema: mangiare, reidratarsi, controllare i lacci delle scarpe e cambiare l'equipaggiamento.
    • Questa sezione è soggetta a affaticamento mentale. Si consiglia di preparare 1-2 musiche/podcast rinfrescanti (possono essere usate cuffie mono) per interrompere il ciclo di affaticamento.
    • Esercitati in anticipo al ritmo di salita a lungo termine in uno stato di affaticamento per allenare l'efficienza della camminata veloce con carico.

    Questa tappa è una vera prova di resistenza e tecnica, ed è il punto di svolta dell'Ultra du Saint Jacques. Mantenere la calma nel canyon e rispettare il ritmo sull'altopiano è la chiave per completare questo viaggio. L'equipaggiamento da trail running full-scene di Haimont ti accompagnerà ad ogni passo dal fondo della valle all'altopiano, permettendoti di avanzare liberamente senza paura delle sfide.

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    Prova del vento di montagna: Le Sauvage (45KM) → Saugues → Chanaleilles (75KM)

    Descrizione della topografia e del percorso:

    Questa è una tipica zona di transizione dell'altopiano: partendo da Le Sauvage, i corridori lasceranno l'area della linea degli alberi ed entreranno nell'area aperta e ventosa dell'altopiano di Margeride. Il sentiero si estende tra praterie, colline e arbusti bassi, perdendo gradualmente la schermatura visiva ed essendo esposto a forti venti e raggi ultravioletti.

    Il terreno ondulato dalla prima metà fino a Saugues (circa 60KM) è relativamente dolce, ma spesso ci sono venti contrari. La seconda metà entra in un sentiero ghiaioso con pendenze più ripide e cambi di direzione più frequenti, salendo lentamente lungo antiche strade e sentieri di campagna, fino a raggiungere Chanaleilles a un'altitudine di oltre 1.200 metri.

    La salita totale dell'intera sezione è di circa 900 metri e la discesa di 650 metri, ma ciò che è più impegnativo è il tormento del vento di montagna e la sensazione di isolamento spirituale.

    Caratteristiche della tappa ed esperienza sensoriale:

    • Il percorso segue per lo più l'antico sentiero pastorale e il sentiero di pietra dei pellegrini, e si possono vedere i muri di pietra fatiscenti e i resti dei rifugi di secoli fa.
    • A 5 chilometri da Saugues si trova la famosa La Tour des Anglais. La torre isolata testimonia la storia e le tempeste, ed è un ottimo luogo per fotografia e respirazione.
    • Il tempo cambia drasticamente. Il sole dell'altopiano spesso si trasforma in vento montano a bassa temperatura intorno a mezzogiorno, e i corridori devono regolare flessibilmente l'equipaggiamento.

    Strategia del ritmo e guida al rifornimento:

    Strategia consigliata: Accelerazione costante + avanzamento a tappe

    45-60KM: Mantenere il passo nella zona di resistenza come fase di transizione per digerire la fatica della tappa precedente.

    60-75KM: Accelerare adeguatamente per trovare il ritmo, entrare nello stato di riscaldamento prima della corsa notturna, e stabilire l'energia cinetica di base per la sfida notturna dopo 75KM.

    Suggerimenti per il rifornimento:

    Il punto di rifornimento di Saugues (circa 60KM) è una stazione hub strategica. Si consiglia di reintegrare energia termica, cambiare scarpe e calze, e controllare il corpo qui;

    Integrare contemporaneamente carboidrati e grassi energetici (come polpette di riso e burro di noci) per riservare energia a rilascio lento per la successiva tappa notturna.

    Consigli per i runner:

    • Questa è una sezione di screening mentale: il paesaggio aperto provoca uno shock visivo, ma può anche portare a una solitudine amplificata. Si consiglia di provare a usare musica ritmica o registrazioni vocali per alleviare le fluttuazioni emotive.
    • Regola di giudizio della forza del vento: se la figura del corridore davanti è instabile e la bandiera oscilla violentemente, sostituisci immediatamente lo strato antivento.
    • Saugues è l'ultimo punto di rifornimento durante il giorno per molti corridori. Si consiglia di fare qui un controllo dell'equipaggiamento + preparazione alla strategia notturna, reintegrare la caffeina, regolare il frontale e prepararsi a entrare nella notte della fede.

    Questi 30 chilometri non sono solo una sezione di transizione geografica, ma anche un punto di svolta fisiologico e psicologico. Fanno capire che la perseveranza non è solo un'esplosione emotiva prima dello sprint, ma una scelta sobria per ogni passo avanti. E ogni sistema antivento, di accumulo energetico e di protezione perfezionato per te dal team di equipaggiamento Haimont è il tuo miglior alleato nella lotta contro la prova del vento di montagna.

    Fede nel Buio: Chanaleilles (75KM) → Saint-Alban-sur-Limagnole (100KM)

    Panoramica del terreno e descrizione del percorso:

    Quando i corridori partono dal punto di rifornimento Chanaleilles, questa sezione della gara entra ufficialmente nella fase notturna. La maggior parte dei partecipanti attraverserà questa sezione al crepuscolo o durante la notte. All'inizio è una dolce pendenza e una strada di pietra nella foresta, poi si entra nella foresta fitta sull'altopiano. Il percorso è a tratti largo e a tratti stretto, e il terreno è un misto di terra, aghi di pino e ghiaia. Vicino agli 85KM, c'è una ripida discesa, poi si trasforma in un sentiero nascosto per pascoli nella valle.

    L'intera sezione ha un dislivello positivo cumulativo di circa 700 metri e una discesa di circa 950 metri. Sebbene il terreno non sia ripido come nella sezione precedente, è una prova profonda della mente nelle condizioni di bassa temperatura notturna, visibilità limitata e affaticamento fisico.

    Caratteristiche della tappa ed esperienza sensoriale:

    • Prima e dopo gli 85KM, si può vedere una vasta area di pineta nera, la nebbia fitta tende a salire, e ci sono bandiere riflettenti sul percorso che indicano la via da seguire, come se si stesse camminando attraverso una foresta misteriosa.
    • La brezza solleva il pendio erboso, e il suono dell'acqua riecheggia accanto alla buca a ferro di cavallo. Le orecchie sono particolarmente sensibili in questo mondo invisibile. Molti corridori chiamano questa la tappa più solitaria ma anche la più sacra.
    • Il percorso intreccia vagamente l'antico ponte di pietra del pellegrino e il rifugio del pastore. Dopo aver acceso il frontale, il fascio di luce davanti è come illuminare la fede nel cuore.

    Strategia del ritmo e confronto psicologico:

    Strategia consigliata: il periodo di risparmio energetico è prima e dopo gli 80KM, mentre dopo gli 85KM è il periodo di avanzamento stabile.

    Mantieni una frequenza cardiaca uniforme in zona Z2-Z3 per evitare uno sforzo eccessivo che possa causare un crollo nella seconda metà.

     Si consiglia di adottare la strategia **illuminazione con frontale + camminata con lo stesso compagno di gruppo** per i viaggi notturni, per ridurre la deviazione dal percorso e il panico psicologico.

    Usa i bastoncini da trekking per ridurre l'impatto sulle ginocchia, specialmente nella sezione in discesa.

    Consigli per affrontare i cambiamenti d'umore notturni:

    Imposta il prossimo punto di rifornimento come unità obiettivo invece di quanti chilometri mancano.

    Ascolta una voce o musica familiare a ogni punto di rifornimento ogni 5 chilometri per risvegliare la motivazione emotiva.

    Prendi piccoli bocconi di cibo salato o mastica compresse per risvegliare le reazioni nervose e resistere alla lieve disidratazione e fatica notturna.

    Consigli per i corridori:

    • Il punto di collasso durante la corsa notturna è spesso tra gli 85 e i 90 km. Alcuni corridori sperimentano allucinazioni, afasia, vomito e altri sintomi. In questo momento, è meglio rallentare piuttosto che affrettare. Integrare attivamente elettroliti e calorie è la chiave per invertire lo stato.
    • Potresti voler scrivere un piccolo appunto della tua intenzione originale prima della partenza, nasconderlo nello zaino e tirarlo fuori e leggerlo al punto critico dei 90 km per risvegliare le tue convinzioni interiori.
    • Se ti senti molto male, puoi prendere una pausa forzata di 10-15 minuti alla stazione di rifornimento di Saint-Alban-sur-Limagnole. Zuppa calda + cambio di vestiti sono la garanzia per lo sprint nella fase finale.

    La tappa da Chanaleilles a Saint-Alban-sur-Limagnole è una transizione da una competizione fisica a un viaggio di fede. Quando cala la notte, la professionalità dell'equipaggiamento, la stabilità del ritmo e il fuoco interiore diventano il tuo unico sostegno. L'equipaggiamento professionale off-road di Haimont è la luce che illumina la notte, guidandoti passo dopo passo attraverso l'oscurità e verso la fermezza e la libertà prima dell'alba.

    Fede nel Buio: Chanaleilles (75KM) → Saint-Alban-sur-Limagnole (100KM)

    Panoramica del terreno e descrizione del percorso:

    Quando i corridori partono dal punto di rifornimento Chanaleilles, questa sezione della gara entra ufficialmente nella fase notturna. La maggior parte dei partecipanti attraverserà questa sezione al crepuscolo o durante la notte. All'inizio è una dolce pendenza e una strada di pietra nella foresta, poi si entra nella foresta fitta sull'altopiano. Il percorso è a tratti largo e a tratti stretto, e il terreno è un misto di terra, aghi di pino e ghiaia. Vicino agli 85KM, c'è una ripida discesa, poi si trasforma in un sentiero nascosto per pascoli nella valle.

    L'intera sezione ha un dislivello positivo cumulativo di circa 700 metri e una discesa di circa 950 metri. Sebbene il terreno non sia ripido come nella sezione precedente, è una prova profonda della mente nelle condizioni di bassa temperatura notturna, visibilità limitata e affaticamento fisico.

    Caratteristiche della tappa ed esperienza sensoriale:

    • Prima e dopo gli 85KM, si può vedere una vasta area di pineta nera, la nebbia fitta tende a salire, e ci sono bandiere riflettenti sul percorso che indicano la via da seguire, come se si stesse camminando attraverso una foresta misteriosa.
    • La brezza solleva il pendio erboso, e il suono dell'acqua riecheggia accanto alla buca a ferro di cavallo. Le orecchie sono particolarmente sensibili in questo mondo invisibile. Molti corridori chiamano questa la tappa più solitaria ma anche la più sacra.
    • Il percorso intreccia vagamente l'antico ponte di pietra del pellegrino e il rifugio del pastore. Dopo aver acceso il frontale, il fascio di luce davanti è come illuminare la fede nel cuore.

    Strategia del ritmo e confronto psicologico:

    Strategia consigliata: il periodo di risparmio energetico è prima e dopo gli 80KM, mentre dopo gli 85KM è il periodo di avanzamento stabile.

    Mantieni una frequenza cardiaca uniforme in zona Z2-Z3 per evitare uno sforzo eccessivo che possa causare un crollo nella seconda metà.

    Si consiglia di adottare la strategia **illuminazione con frontale + camminata con lo stesso compagno di gruppo** per i viaggi notturni, per ridurre la deviazione dal percorso e il panico psicologico.

    Usa i bastoncini da trekking per ridurre l'impatto sulle ginocchia, specialmente nella sezione in discesa.

    Consigli per affrontare i cambiamenti d'umore notturni:

    Imposta il prossimo punto di rifornimento come unità obiettivo invece di quanti chilometri mancano.

    Ascolta una voce o musica familiare a ogni punto di rifornimento ogni 5 chilometri per risvegliare la motivazione emotiva.

    Prendi piccoli bocconi di cibo salato o mastica compresse per risvegliare le reazioni nervose e resistere alla lieve disidratazione e fatica notturna.

    Consigli per i corridori:

    • Il punto di collasso durante la corsa notturna è spesso tra gli 85 e i 90 km. Alcuni corridori sperimentano allucinazioni, afasia, vomito e altri sintomi. In questo momento, è meglio rallentare piuttosto che affrettare. Integrare attivamente elettroliti e calorie è la chiave per invertire lo stato.
    • Potresti voler scrivere un piccolo appunto della tua intenzione originale prima della partenza, nasconderlo nello zaino e tirarlo fuori e leggerlo al punto critico dei 90 km per risvegliare le tue convinzioni interiori.
    • Se ti senti molto male, puoi prendere una pausa forzata di 10-15 minuti alla stazione di rifornimento di Saint-Alban-sur-Limagnole. Zuppa calda + cambio di vestiti sono la garanzia per lo sprint nella fase finale.

    La tappa da Chanaleilles a Saint-Alban-sur-Limagnole è una transizione da una competizione fisica a un viaggio di fede. Quando cala la notte, la professionalità dell'equipaggiamento, la stabilità del ritmo e il fuoco interiore diventano il tuo unico sostegno. L'equipaggiamento professionale off-road di Haimont è la luce che illumina la notte, guidandoti passo dopo passo attraverso l'oscurità e verso la fermezza e la libertà prima dell'alba.

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    Finale glorioso: Saint-Alban-sur-Limagnole (100KM) → Saint-Jacques-des-Blats (123KM)

    Panoramica del terreno e descrizione del percorso:

    Quando questa tappa inizia, i corridori hanno già percorso 100 chilometri, e la loro forza fisica e mentale è vicina al limite. Il percorso parte da Saint-Alban-sur-Limagnole e segue l'antico cammino di pellegrinaggio nelle profondità dell'Altopiano Centrale. Prima ci sono pascoli dolcemente ondulati e strade forestali, poi si entra nelle colline vulcaniche. C'è una salita finale di circa 300 metri prima di avvicinarsi al traguardo fino a entrare nel passo montano davanti al villaggio di Saint-Jacques-des-Blats.

    La salita cumulativa complessiva è di circa 850 metri e la discesa di circa 700 metri. Tra questi, circa da 110KM a 117KM è la sezione chiave in salita, dove il campo visivo inizia ad aprirsi e la valle finale può essere vista da lontano, il che è molto rituale.

    Paesaggi e punti culturali di interesse:

    • Al mattino presto o alla sera, la luce e le ombre attraversano i boschi radi e si posano sulle pendici erbose, creando un'atmosfera meravigliosa di corsa con l'alba.
    • Lungo il percorso si possono vedere molte croci di pietra e antiche rovine di stazioni di posta, come a ricordarti che stai camminando sulla Pilgrim's Glory Road.
    • I corridori attraverseranno gli antichi pascoli e i passi montani sull'altopiano, e vedranno la valle dove la destinazione è in lontananza. Ciò che sorge nei loro cuori non è solo il completamento, ma anche la realizzazione.

    Strategia del ritmo e suggerimenti per lo sprint:

    100KM-110KM: Sezione di aggiustamento e recupero

    Anche se il corpo è stanco, questa sezione è relativamente dolce. Si consiglia di mantenere la frequenza cardiaca al confine tra Z2-Z3, cioè respirare ma senza crollare.

    Camminata veloce strategica + corsa a piccoli passi è il modo più economico di avanzare in questa tappa.

    110KM-117KM: Sezione di salita gloriosa

    Non è consigliato attaccare con forza. Usa una frequenza di passo stabile e bastoncini da trekking per aiutare a spingere e controllare l'accumulo di acido lattico.

    Puoi usare gel energetici con caffeina per aumentare la vigilanza e la motivazione, e accumulare energia per lo sprint.

    117KM-123KM: Discesa verso il traguardo

    Le emozioni fluttueranno fortemente, fai attenzione a non scendere emotivamente.

    Mantieni il core stabile, rilassa le spalle e accogli gli ultimi chilometri con un sorriso in discesa.

    Consigli per i partecipanti:

    L'illusione del traguardo appare spesso intorno al 117KM. Sai che il traguardo non è lontano, ma il tuo corpo rifiuta. Imposta in anticipo gli **ultimi due punti temporali per il gel energetico** per sopprimere il senso di crollo con un senso di rituale.

    Si consiglia di riprodurre una voce motivazionale o impostare una musica ancoraggio del cuore negli ultimi 10KM per trovare trazione al limite del crollo psicologico.

    1KM prima di raggiungere il traguardo, puoi organizzare il tuo equipaggiamento, indossare una bandiera del marchio o nazionale e lasciare una foto completa per lo scatto glorioso del traguardo - questo è il tuo momento d'onore.

    L'ultima sezione di Ultra du Saint Jacques by UTMB® non è solo la fine del percorso, ma anche un punto di svolta nel cuore. Dopo più di 120 chilometri, ogni chilometro non è più la distanza percorsa dai tuoi piedi, ma il peso della fede accumulata passo dopo passo. L'equipaggiamento professionale per trail running di Haimont ti accompagnerà in questo glorioso capitolo finale, permettendoti di accogliere il sole e gli applausi prima del traguardo con l'atteggiamento più determinato.

    Affrontando i sentieri ricchi e vari e le dure prove naturali di Ultra du Saint Jacques by UTMB®, la scelta ragionevole dell'equipaggiamento è cruciale. Il terreno, il clima e le caratteristiche di consumo energetico fisico delle diverse tappe determinano il focus funzionale dell'equipaggiamento. Organizzeremo le raccomandazioni core per ogni tappa per aiutarti a prepararti scientificamente, viaggiare leggero e sfruttare appieno il potenziale di ogni chilometro.

    Raccomandazioni per l'Equipaggiamento di Ultra du Saint Jacques by UTMB®

    Tappa

    Condizioni Chiave

    Equipaggiamento Consigliato

    Scopo / Funzione

    Start – Saint-Privat-d’Allier (0–22KM)

    Freddo al mattino presto, discesa su gradini di pietra, superfici scivolose

    Scarpe da trail running, maglietta antivento, lightweight race vest

    Asciugatura rapida e traspirante per una partenza veloce; vestibilità stabile per evitare rimbalzi

    Saint-Privat – Le Sauvage (22–45KM)

    Salite ripide, forte esposizione al sole, sentieri boschivi scivolosi

    Bastoncini da trekking, cappello da sole, manicotti antivento

    Supporto nelle salite, riduci lo stress alle ginocchia, proteggi le braccia dalle scottature

    Le Sauvage – Chanaleilles (45–75KM)

    Venti di montagna, alternanza di sole e freddo

    Soft shell antivento, occhiali da sole polarizzati, gambaletti compressivi

    Blocca il vento, riduci l'affaticamento degli occhi, minimizza le vibrazioni muscolari e la fatica

    Chanaleilles – Saint-Alban (75–100KM)

    Corsa notturna, sentieri boschivi nebbiosi, zona di affaticamento fisico

    Faro frontale ad alto lumen, strato intermedio termico, snack salati

    Illuminazione duratura, mantieni la temperatura corporea, previeni la perdita di energia notturna

    Saint-Alban – Saint-Jacques-des-Blats (100–123KM)

    Freddo prima dell'alba, attraversamenti di valli, sprint finale

    Maglia ad asciugatura rapida, calze di ricambio asciutte, gel energetici

    Rimani leggero e asciutto, aumenta l'energia, consenti un cambio rapido dell'attrezzatura per la spinta finale

    Riepilogo dell'attrezzatura con funzioni speciali (adatta per uso intermittente durante tutto il percorso)

    Categoria Prodotto Motivo consigliato
    Gilet da gara Trail 5L (percorso corto) / Trail 8L (percorso completo) Scegliere la capacità in base alla distanza della gara; vestibilità aderente al corpo, senza rimbalzi, design multi-scomparto per accesso rapido a carburante e attrezzatura
    Equipaggiamento notturno Lampada frontale da 300+ lumen + batterie di riserva Essenziale per i sentieri boschivi di notte; consigliata configurazione a doppia luce; assicurarsi almeno 6 ore di autonomia della batteria
    Abbigliamento inferiore Pantaloncini anti-sfregamento / calze a compressione Previene le irritazioni all'interno coscia su lunghe distanze; supporta le ginocchia e riduce le vibrazioni muscolari
    Bastoncini Bastoncini da trekking pieghevoli in fibra di carbonio Fondamentale per ridurre lo sforzo durante le prime salite e supportare le gambe stanche nelle discese finali, specialmente di notte
    Alimentazione Cracker salati, compresse di elettroliti, gel energetici alla caffeina Stabilizza la glicemia e mantiene la funzione del sistema nervoso; piccole dosi di caffeina sono utili dopo i 70KM
    Protezione dalla pioggia Giacca impermeabile leggera e comprimibile Anche se è una gara estiva, il tempo in montagna è imprevedibile; l'abbigliamento antipioggia è obbligatorio e deve essere facile da riporre

    Haimont fornisce ai partecipanti un elenco di equipaggiamento obbligatorio che l'Organizzatore richiede a ciascun partecipante di portare con sé (vedi sotto). Tutto l'equipaggiamento nella lista obbligatoria deve essere portato durante la gara, anche se il partecipante non lo utilizza. L'equipaggiamento obbligatorio include sia quello per il caldo che per il freddo. A seconda delle condizioni meteorologiche, l'Organizzatore può richiedere ai partecipanti di portare uno di questi tre ulteriori oggetti.

    Categoria Oggetto Dettagli / Raccomandazioni
    Kit Base Borsa gara Deve essere in grado di trasportare tutti gli oggetti obbligatori
    Cellulare (con app LiveRun attivata) Smartphone con app LiveRun installata e attiva; batteria esterna altamente raccomandata
    Bicchiere personale (min. 15 cl) Non sono forniti bicchieri ai punti di ristoro
    Scorta minima d'acqua: 1 litro Deve essere portata sempre con sé
    1 lampada frontale con batterie di ricambio Obbligatoria per la corsa notturna o tratti a bassa visibilità
    Coperta di sopravvivenza (min. 1,40m x 2m) Equipaggiamento di emergenza standard
    Fischietto Spesso integrata nella fascia sternale del gilet da gara
    Benda elastica autoadesiva (min. 100cm x 6cm) Per lesioni minori o supporto articolare
    Riserva alimentare Raccomandazione: 800 kcal (es. 2 gel energetici + 2 barrette da 65g ciascuna)
    Giacca impermeabile con cappuccio Deve coprire completamente il torso ed essere impermeabile
    Cappello, bandana o Buff® Per la gestione di sole, vento o sudore
    Documento di identità Passaporto o carta d'identità nazionale richiesta
    Kit per clima caldo (potrebbero essere richiesti) Occhiali da sole Protezione UV per le sezioni esposte
    Cappello sahariano o copertura completa di testa/collo Protezione dalla luce solare diretta
    Crema solare Raccomandazione: SPF 50 o superiore
    Fornitura minima d'acqua: 2 litri Potrebbero essere richiesti in condizioni di caldo intenso
    Kit per maltempo (potrebbero essere richiesti) Occhiali protettivi Per protezione da vento, pioggia o detriti
    Cappello Isolamento contro il freddo
    Guanti caldi e impermeabili Essenziali per condizioni di bagnato e freddo
    Pantaloni impermeabili Abbinato a giacca per protezione completa del corpo
    Secondo strato caldo aggiuntivo Pile o strato isolante leggero, comprimibile
    Scarpe da trail robuste e chiuse Con una presa adeguata e protezione del piede; richiesto in tutte le condizioni

    Ultra du Saint Jacques by UTMB® non è solo una sfida estrema di forza fisica e volontà, ma anche un profondo dialogo attraverso il tempo, la cultura e la natura. Ogni finisher è una persona che scrive la propria fede sull'antica strada del pellegrinaggio con i propri passi - quella fede può essere un obiettivo, la perseveranza, o un sé che supera il ieri.

    Questa strada non è solo per San Giacomo, ma anche per ogni trail runner che impara ad ascoltare il proprio cuore tra vento, pioggia e creste montuose.

    Ci dice: la vera forza non è quanto velocemente corri, ma essere in grado di continuare a camminare con un sorriso dopo una caduta. In questa strada che è sia pellegrinaggio che corsa, Haimont è sempre al tuo fianco. Che si tratti di uno zaino aderente in un tratto tecnico, di una giacca antivento nel freddo vento dell'altopiano, o di una lampada frontale stabile prima dello sprint verso il traguardo, usiamo l'attrezzatura per proteggere ogni tuo passo di determinazione.

    Non lasciare che la gloria si fermi solo al traguardo - lascia che la passione sia la ragione per cui corri migliaia di chilometri.

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