5 errori comuni nell'attrezzatura che fanno i corridori su sentiero (e come evitarli)

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    Il mondo del trail running è pieno di incognite e sfide: potresti dover calpestare sentieri forestali scivolosi, attraversare ruscelli, scalare pareti rocciose, affrontare tempeste di neve o correre da solo al buio. È una prova sia per il tuo corpo che per il tuo equipaggiamento.

    Per questo motivo, scegliere l'equipaggiamento per i trail runner non è semplicemente una questione di acquistare il meglio o guardare cosa usano gli altri. Indossare scarpe sbagliate, uno zaino instabile, difficoltà ad accedere all'acqua, cecità notturna, ipotermia e esaurimento—questi problemi possono essere effetti collaterali minori nella corsa in città. Tuttavia, in montagna, possono determinare il successo o il fallimento di una corsa trail, e persino la sua sicurezza.

    Che tu sia un principiante che si prepara alla sua prima gara da 50K o un corridore esperto che cerca di perfezionare la strategia dell'equipaggiamento, questo articolo ti aiuterà a passare dal cavartela ad avere un equipaggiamento veramente adatto, permettendoti di correre più stabile, facilmente e con fiducia in montagna.

    TRAIL RUNNING

    Errore I: Concentrarsi solo sull'ammortizzazione e sulla resistenza allo scivolamento, ignorando la calzata e l'adattamento al terreno.

    La qualità di una trail running dipende dal fatto che sia perfettamente abbinata ai sentieri che affronti e al tuo modo di correre, molto più che dalle sole specifiche funzionali e dall'estetica.

    Errori comuni

    • Forma del piede sovradimensionata o non corrispondente: Alcuni corridori scelgono scarpe da trail mezzo numero o anche un numero intero più grandi per prevenire gonfiori o migliorare il comfort. Tuttavia, nelle lunghe discese, questo può causare una forte pressione sulle dita, che può facilmente provocare contusioni alle unghie o vesciche.
    • Una scarpa per ogni terreno: Molti cercano di usare la stessa scarpa per sentieri forestali, ghiaia, fango e persino sentieri tecnici ad alta quota. Tuttavia, terreni diversi richiedono modelli di suola, strutture di supporto e protezioni completamente differenti.
    • Sensazione di leggerezza, ma protezione trascurata: Alcune persone scelgono scarpe da trail in stile corsa su strada per flessibilità e leggerezza, solo per sperimentare dolorose contusioni ai piedi o addirittura distorsioni su terreni rocciosi.

    Come evitare

    Test di corsa, non solo prova in negozio quando scegli le scarpe

    Semplicemente camminare nel negozio e sentirsi a proprio agio non basta. Quando scegli scarpe da trail, dovresti fare quanto segue:

    • Salta sul posto alcune volte per sentire il naturale rimbalzo del sistema di ammortizzazione.
    • Controlla la presenza di attrito durante una corsa simulata in discesa.
    • Prova le scarpe con calzini da corsa normali per evitare distorsioni dovute a differenze di spessore dei calzini.

    Scegli la configurazione della suola in base al terreno del tuo percorso.

    • Sentieri/terra/leggero fuoristrada: Dai priorità a scarpe leggere, flessibili e traspiranti con trazione moderata, non troppo pesanti.
    • Sentieri tecnici/ghiaia/pendenze ripide: Scegli scarpe con suola media/spessa, battistrada profondo e protezione contro le pietre.
    • Condizioni bagnate/fangose/piovose: Concentrati sul disegno del battistrada della suola esterna e sul drenaggio.

    La vestibilità è tutto

    • La larghezza del last della scarpa dovrebbe corrispondere alla forma del tuo piede (si consiglia un last più largo per i piedi asiatici), permettendo un leggero margine di movimento nella parte anteriore del piede e nessuna pressione sul collo del piede.
    • Le corridrici dovrebbero dare priorità a scarpe progettate specificamente per piedi femminili, come quelle con un migliore adattamento dell'arco e un colletto più alto per il supporto.

    Testa durante l'allenamento; non cambiare scarpe subito prima di una gara

    Anche le scarpe che sembrano ideali dovrebbero essere testate con almeno una o due sessioni di allenamento a lunga distanza per assicurarsi che non sfregano contro il piede o non offrano protezione insufficiente. Cambiare improvvisamente scarpe subito prima di una gara è estremamente rischioso.

    Haimont consiglia ai corridori di sviluppare uno o due modelli chiave di scarpe basati sui loro percorsi di allenamento, volume di corsa e forma del piede. Per esempio:

    • Una scarpa da allenamento leggera e flessibile, adatta per sentieri forestali quotidiani o sentieri montani urbani.
    • Una scarpa da endurance ad alto supporto e protezione, progettata per gare di lunga distanza, ad alta quota o in condizioni di pioggia e neve.
    • L'integrazione del sistema di confezionamento della scarpa assicura che l'altezza della linguetta e del colletto siano coordinate correttamente con calze e paragrumi per evitare l'ingresso di sabbia.

    Errore II: scegliere abbigliamento funzionale senza considerare le prestazioni a lungo termine

    Quando si parla di trail running gear, molte persone limitano ancora la loro comprensione dell'abbigliamento funzionale a parole chiave come asciugatura rapida, leggerezza e aspetto professionale. Tuttavia, i corridori che hanno veramente vissuto una gara di trail di media o lunga distanza si rendono conto che solo perché il loro abbigliamento è comodo all'inizio, non significa che rimarrà comodo per tutta una corsa di 50 chilometri.

    Il trail running richiede abbigliamento in grado di resistere a condizioni molto più complesse rispetto alla corsa su strada: alta sudorazione, forte attrito, condizioni meteorologiche imprevedibili e sentieri in continuo cambiamento da foreste dense a creste montuose. Un capo funzionale inadeguato può gradualmente mostrare vari problemi durante l'esercizio a lungo termine, che vanno dall'influire sul comfort al causare direttamente danni alla pelle.

    Dai priorità all'abbigliamento funzionale progettato specificamente per il trail running

    • Le proprietà del tessuto devono includere asciugatura rapida, traspirabilità, resistenza all'attrito e leggerezza. Presta attenzione alla sensazione e allo spessore del materiale.
    • Haimont's trail running apparel utilizza un tessuto in poliestere microporoso e traspirante per mantenere un equilibrio dinamico tra sudorazione, asciugatura e nuova sudorazione durante la corsa ad alta intensità, prevenendo l'accumulo eccessivo di umidità.

    Presta attenzione al taglio e alla qualità delle cuciture

    • La costruzione del capo influisce direttamente sul comfort a lungo termine.
    • Opzioni consigliate:
      • Cuciture senza cuciture o flatlock: Riduce l'attrito intorno al collo, alle ascelle e all'interno delle cosce.
      • Elastico aderente ma non restrittivo: Né costrittivo né largo e svolazzante.
      • Orlo corto davanti, lungo dietro: Previene che la maglia si sollevi ed esponga la schiena quando ti pieghi o arrampichi.

    Costruisci l'adattabilità alla temperatura attraverso la stratificazione. Il trail running è diverso dalla corsa in città

    Dopo aver sudato, spesso sei esposto a venti freddi o a cali improvvisi di temperatura. Una singola maglietta sottile non sarà sufficiente per tutta la corsa. Si consiglia la seguente strategia di abbigliamento:

    • Strato base: Strato traspirante (T-shirt ad asciugatura rapida o canotta)
    • Strato intermedio (opzionale): Strato isolante (come una maglia leggera a maniche lunghe o pile)
    • Strato esterno: Windbreaker antivento/idrorepellente per un rapido imballaggio

    Il windbreaker leggero Haimont si comprime nel compartimento posteriore del tuo zaino ed è estremamente leggero, rendendo facile aggiungerlo rapidamente durante le salite in montagna o le corse notturne per prevenire la perdita di calore.

    Test pre-corsa + simulazione di uso a lungo termine

    • Tutti i capi devono essere testati con un allenamento di intensità moderata di almeno due ore prima della gara vera e propria.
    • Presta attenzione alle aree ad alta frizione, come le zone di attrito dello zaino, le ascelle, le spalle e il petto, per segni di arrossamento o disagio.
    • Le runner donne dovrebbero anche prestare attenzione al supporto e al design dell'orlo dei loro reggiseni sportivi, così come a eventuali segni o pizzicamenti dopo un uso prolungato.

    Errore III: Concentrarsi esclusivamente sulla capacità dello zaino, ignorando l'esperienza di trasporto e l'accessibilità durante la corsa

    Molti trail runner, quando scelgono uno zaino, considerano prima la capacità: Sto correndo 50 chilometri, dovrei prendere un 10L? o Questo 15L sembra abbastanza spazioso! Tuttavia, il cuore di un trail running backpack non riguarda mai solo quanto può contenere; riguarda quanto è stabile, quanto rapidamente può essere accessibile e per quanto tempo può essere portato.

    Uno zaino da trail running con la capacità appropriata ma un design inadeguato non solo oscillerà, pizzicherà le spalle e ostacolerà la respirazione durante la corsa, ma potrebbe anche diventare un ostacolo proprio quando hai più bisogno di idratarti, consumare gel energetici o raggiungere la tua lampada frontale—un rischio che molte persone non si rendono conto fino a quando non stanno correndo.

    Idea sbagliata comune

    Concentrarsi solo sulla capacità, ignorando la struttura di trasporto

    Molti pensano che uno zaino da trail running sia semplicemente uno zaino da escursionismo compresso. Quando scelgono uno zaino, si concentrano solo sulla capacità, trascurando la stabilità, la vestibilità e la facilità di respirazione durante esercizi ad alta intensità. Di conseguenza, durante il mio primo allenamento, ho sperimentato:

    • Saltare su e giù ha causato lividi alle spalle e dolori alla schiena.
    • La vescica d'acqua oscillava, spostando il mio centro di gravità e influenzando il mio equilibrio.
    • L'accumulo di calore dovuto al sudore ha causato una schiena soffocante, umida e persino un'eruzione cutanea.

    Ignorare l'accessibilità durante la corsa

    Durante il trail running, spesso devi accedere a oggetti come borraccia, gel energetici, pillole di sale, telefono, guanti e lampada frontale. Se lo zaino è mal progettato, dovrai fermarti e svuotarlo per accedere agli oggetti, interrompendo significativamente il ritmo e sprecando tempo ed energia.

    Ignorare le differenze individuali e i meccanismi di regolazione

    Molti zaini adottano un design taglia unica, ma altezza, larghezza delle spalle e circonferenza del torace variano per ognuno. Senza molteplici caratteristiche regolabili (come fibbia retrattile sul petto e cinghie laterali di tensionamento), è difficile ottenere una vestibilità davvero sicura e stabile.

    Come evitare

    Chiarisci le tue esigenze di gara; la capacità non è tutto

    Per la maggior parte degli eventi o allenamenti di trail running, si raccomandano i seguenti requisiti di capacità:

    • 15K-25K: 5L, zaino leggero in stile gilet.
    • 30K-50K: 8L-10L, con scomparto separato per la vescica di idratazione/borraccia morbida consigliato.
    • 50K+ o 100K: 12L-20L, richiedendo maggiore stabilità e gestione dello zaino.

    Tuttavia, la capacità non è il fattore decisivo; la chiave sta nella disposizione funzionale e nel comfort di trasporto.

    Concentrarsi sulla struttura di trasporto e sulla vestibilità

    Uno zaino da trail running di alta qualità dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

    • Vestibilità aderente (design a gilet): si adatta in modo aderente e fluido.
    • Regolazioni multiple (fibbie sul petto/cinghie laterali): per adattarsi a diverse forme del corpo e garantire stabilità durante la corsa.
    • Pannello posteriore traspirante: previene l'accumulo di sudore e calore, mantenendo la schiena asciutta.
    • Bordi morbidi delle spalline: prevengono sfregamenti prolungati e danni alla pelle.

    La serie di zaini off-road Haimont adotta una sartoria elastica aderente e un design della struttura di supporto tridimensionale, combinato con una disposizione bilanciata a più punti dei compartimenti anteriore, centrale e posteriore, che può ridurre notevolmente la sensazione di salto e la pressione sulle spalle durante la corsa.

    Un accesso efficiente durante la corsa è fondamentale

    Uno zaino da trail pratico dovrebbe fornire un accesso rapido ai seguenti oggetti essenziali:

    • Fonte d'acqua (bottiglia morbida/beccuccio idratazione)
    • Rifornimenti energetici (gel, stick, compresse di sale)
    • Piccoli oggetti come telefono, fischietto, fazzoletti e crema solare

    Le caratteristiche consigliate includono:

    • Tasca morbida frontale sul petto per bottiglia + tasca con cerniera per oggetti
    • Tasche laterali inclinate o tasche elastiche in rete
    • Tasche con cerniera sulle spalle (per telefono/cuffie)
    • Accesso superiore al compartimento principale o fibbia a sgancio rapido

    Inoltre, per corse notturne o eventi con condizioni meteorologiche variabili, è consigliato scegliere uno zaino con caratteristiche di espansione come punti di attacco esterni (come cinghie per bastoncini da trekking o un compartimento compressione per giacca antivento).

    Testa durante l'allenamento prima di andare in pista

    • Assicurati di usare gli stessi pesi e di indossare nello stesso modo che utilizzerai il giorno della gara.
    • Controlla la presenza di segni di lividi, tremori, calore alla schiena o difficoltà nell'accesso agli oggetti durante corse prolungate.
    • Se usi un hydration pack, verifica che la cannuccia sia posizionata correttamente e se si muove da un lato all'altro durante la corsa.
    • Consigliamo almeno due allenamenti di 5 chilometri o più con un peso per verificare che la vestibilità e la zonizzazione funzionale soddisfino le tue esigenze.

    TRAIL RUNNING

    Errore VI: Ignorare l'idoneità pratica dell'equipaggiamento per la corsa notturna come lampade frontali e giubbotti riflettenti

    Molti corridori, di fronte all'equipaggiamento per la corsa notturna, si limitano a considerare se lo hanno con sé, trascurando il suo ruolo fondamentale e le differenze di prestazione nelle condizioni reali. Soprattutto nel trail running, che coinvolge terreni complessi, allenamenti lunghi e condizioni ad alto rischio, lampade frontali, equipaggiamento riflettente, antivento e isolamento termico non sono solo requisiti di gara; influenzano direttamente sicurezza e prestazioni.

    Correre su sentieri di notte non è come fare jogging in città

    Quando corri su un sentiero boschivo alle 4 del mattino, senza nessuno davanti o dietro, nel buio completo, senza lampioni e solo con il vento notturno occasionale e i suoni degli animali, capirai davvero:

    • La tua lampada frontale è abbastanza luminosa, abbastanza lontana e abbastanza stabile?
    • I tuoi vestiti hanno strisce riflettenti che permettono a volontari o soccorritori di individuarti immediatamente?
    • Puoi regolare la luminosità della lampada frontale, controllare una mappa e mangiare mentre corri?
    • Riesci a tenere le mani calde e mantenere la mobilità in condizioni meteorologiche avverse?

    Fraintendimenti comuni

    Considerare Solo il Parametro Lumen di una Lampada Frontale

    Molti scelgono le lampade frontali basandosi solo sulla luminosità, credendo che più luminose siano meglio (es. 500lm, 800lm). Tuttavia, trascurano quanto segue:

    • Durata effettiva della batteria (spesso dura solo due ore ad alta luminosità).
    • Forma del fascio (se fornisce sia fasci a lunga distanza che a diffusione ravvicinata).
    • Stabilità dell'illuminazione (se rimane stabile durante la corsa intensa).
    • Logica operativa (se può essere azionata indossando i guanti).
    • Struttura della batteria di riserva (se è rapidamente sostituibile o supporta la ricarica rapida USB).

    Di conseguenza, in gara reale, la luminosità è spesso insufficiente, la batteria si esaurisce nel mezzo della notte, o la sostituzione della batteria è complicata, influenzando direttamente la prestazione.

    L'Equipaggiamento Riflettente è Solo un Simbolo

    Alcuni corridori semplicemente mettono un piccolo adesivo riflettente sul numero di pettorale o indossano una maglietta bianca, pensando di essere abbastanza visibili. Tuttavia, nella corsa campestre notturna, non ci sono lampioni, né luci di auto, né luce naturale. Senza materiale riflettente ad alta intensità, è praticamente impossibile essere individuati nell'oscurità. Si trascura completamente l'illuminazione di riserva e i molteplici punti luce.

    Soprattutto durante le lunghe corse notturne:

    • Cosa devo fare se la mia lampada frontale principale si rompe o si scarica la batteria?
    • Hai preparato una torcia di riserva, una piccola luce da agganciare o la luce del telefono cellulare?
    • Hai considerato l'uso di una doppia sorgente luminosa (lampada frontale + luce sul petto) per ridurre le ombre?

    Come evitare

    Quando si sceglie una lampada frontale, concentrarsi su quanto segue

    • Impostazioni di luminosità: Ha più livelli di luminosità (alto, medio e basso) per un passaggio flessibile in base al percorso e per risparmiare energia?
    • Angolo di illuminazione: Ha angoli di illuminazione regolabili per ottenere sia l'illuminazione a lunga distanza che quella vicino al suolo (per evitare di trascurare ostacoli sotto)?
    • Configurazione della batteria: Supporta opzioni di alimentazione flessibili come batterie rimovibili, ricarica rapida e power bank?
    • Stabilità nell'indossare: Ha una fascia rinforzata per la testa per evitare movimenti laterali durante esercizi intensi?
    • Classificazione IP: Grado di impermeabilità e protezione dalla polvere di almeno IPX4, adatto per pioggia e nebbia.
    • Durata effettiva della batteria: La durata della batteria è sufficiente per la corsa notturna stimata (almeno 6 ore è l'ideale)?

    L'attrezzatura riflettente deve essere ad alta intensità e multifaccettata

    • Preferire abbigliamento con strisce riflettenti a 360° (davanti, dietro, spalle e gambe).
    • I giubbotti antivento per la corsa notturna e i gilet riflettenti devono essere realizzati con materiale riflettente di grado 3M, garantendo riflessi chiari anche da lontano.
    • Se si indossa abbigliamento scuro, si consiglia di aggiungere fasce riflettenti, adesivi riflettenti, riflettori sul tallone e altre attrezzature ausiliarie.
    • Durante la gara, si consiglia di controllare la visibilità dell'abbigliamento in condizioni di scarsa illuminazione.

    Un sistema di illuminazione di riserva è essenziale

    • Preparare una piccola torcia di emergenza o una luce leggera da agganciare (può essere fissata alla visiera di un cappello o alla cinghia dello zaino).
    • Assicurarsi che le batterie di riserva siano completamente cariche e facilmente accessibili (possono essere conservate in una tasca in vita o sul petto).
    • Per corse notturne a lunga distanza o ad alta intensità, si consiglia un sistema a doppia luce: una lampada frontale per la distanza e una luce sul petto per la visione a campo vicino per mitigare i punti ciechi.

    Allenamento notturno prima della corsa + Familiarizzazione con le procedure operative

    • Programma almeno una o due sessioni di allenamento notturno cross-country prima della gara per verificare la portata dell'illuminazione, l'angolo della lampada frontale e il funzionamento.
    • Verifica se puoi abilmente accendere e spegnere la lampada frontale, regolare la luminosità e cambiare le batterie indossando i guanti.
    • Familiarizzati con le procedure di emergenza (se puoi sostituire o rimuovere alla cieca l'illuminazione di riserva se la lampada frontale si guasta).

    È vero, l'equipaggiamento di alta qualità per la corsa notturna non riguarda specifiche o nomi di marca; riguarda la sua capacità di illuminare costantemente ogni passo che fai, segnalare chiaramente agli altri la tua posizione e fornire supporto nelle emergenze quando sei stanco, freddo e solo. Ti offre più della semplice funzionalità; ti offre anche un senso di sicurezza psicologica.

    trail running

    Errore V: Ignorare completamente l'importanza del primo soccorso e dell'equipaggiamento salvavita

    Nel mondo del trail running, c'è un vecchio detto: non avrai sempre bisogno del tuo kit di primo soccorso, ma dovresti sempre averlo. Eppure, molti corridori vedono ancora l'equipaggiamento salvavita come opzionale o addirittura un peso, preferendo viaggiare leggeri e riluttanti a portare di più.

    Di conseguenza, quando si affronta una vera emergenza—perdersi, distorsione alla caviglia, ipotermia, crampi, disidratazione o un improvviso acquazzone—si realizza che ciò che davvero ti salva non è il segnale del cellulare o un grido d'aiuto, ma se hai una coperta termica, un antidolorifico o anche una barretta di cioccolato nello zaino.

    Fraintendimenti comuni

    Sono un corridore veloce, quindi non avrò bisogno di questi.

    Molti dicono con sicurezza: sono ben allenato, conosco il percorso e sono veloce, quindi non ho bisogno di questo "equipaggiamento di riserva".

    • Tuttavia, l'imprevedibilità della corsa campestre è la sua stessa natura: crampi improvvisi, distorsioni alla caviglia, affaticamento e squilibrio possono rendere impossibile continuare.
    • Cambiamenti improvvisi del tempo, con venti di montagna, pioggia, temperature fredde o nebbia fitta, arrivano rapidamente.
    • Sbagliare percorso, perdere il segnale del cellulare e il posizionamento.
    • Incontrare altri corridori feriti, ma non poter offrire assistenza, perché non hai nulla con te.

    Le liste di equipaggiamento obbligatorio per la gara sono solo formalità

    Molte gare richiedono esplicitamente ai corridori di portare coperte termiche, fischietti, bende, compresse per la purificazione dell'acqua e altro. Tuttavia, alcuni corridori considerano questo solo una scusa per salvare la faccia, semplicemente un controllo casuale durante la gara, senza mai usarli realmente.

    Eppure questi oggetti apparentemente semplici possono, nei momenti cruciali, determinare se puoi aspettare i soccorsi, mantenere la temperatura corporea, fermare il sanguinamento e il dolore, e sopravvivere al momento critico. Con i compagni di squadra, dobbiamo solo aiutarci a vicenda.

    Durante una gara cross-country, se tu o un compagno sperimentate esaurimento, cadute o ipotermia, è difficile supportarsi veramente se tutti non sono preparati con l'attrezzatura di salvataggio più basilare.

    Qual è l'attrezzatura essenziale per salvare vite?

    Anche se non stai gareggiando, per allenamenti gratuiti, thru-hike o corse notturne, è consigliato portare i seguenti essenziali per l'auto-salvataggio. Sono piccoli e leggeri, ma incredibilmente efficaci:

    Attrezzatura/Articolo

    Descrizione della Funzione

    Coperta d'Emergenza / Coperta Termica

    Previene l'ipotermia, mantiene la temperatura corporea centrale durante pioggia intensa, basse temperature o quando si è fermi; può essere usata come copertura temporanea dalla pioggia, ombreggiatura o paravento.

    Kit di Primo Soccorso Base

    Include cerotti, salviette disinfettanti, garze, bende elastiche, forbici, ecc., per trattare abrasioni, distorsioni o tagli.

    Fischietto

    Uno strumento di segnalazione di soccorso, cruciale quando non c'è segnale telefonico.

    Medicinali Personali

    Come antidolorifici, antinfiammatori, antidiarroici, compresse di sale, tape kinesiologico, olio di mentolo, ecc.

    Gel Energetico / Caramelle / Cioccolato

    Fornisce calorie d'emergenza quando l'energia è gravemente esaurita o durante attese prolungate per il soccorso.

    Lampada Frontale di Riserva o Piccola Torcia

    Garantisce illuminazione in situazioni notturne inaspettate, prevenendo cadute o smarrimenti.

    Coltello Multiuso / Forbici

    Gestisce bendaggi d'emergenza, taglio di lacci/scarpe o abbigliamento, o fissaggio di forniture.

    Scheda di Contatto d'Emergenza (con gruppo sanguigno)

    Se sei perso o incosciente, aiuta i soccorritori a valutare rapidamente le ferite e l'identità.

    Come evitare rimpianti in seguito?

    Non fingere di aver portato tutta l'attrezzatura.

    —Controlla se l'hai portata e se funziona.

    • Le coperte termiche sono fatte di foglio di alluminio e devono essere usate solo dopo l'apertura.
    • Le bende devono essere fissate saldamente all'area ferita, non solo un cerotto.
    • I fischietti devono essere accessibili appesi al petto, non nascosti nel compartimento inferiore.

    Abituati al tuo equipaggiamento, non limitarti a portarlo con te.

    —Metti alla prova la tua capacità di usarla rapidamente durante l'allenamento.

    • Sai aprire una coperta termica e avvolgerti in meno di 10 secondi?
    • Sai dove posizionare gli oggetti nel tuo kit di primo soccorso in caso di caduta?
    • Sai applicare una benda, rimuovere un unguento e soffiare il fischietto con una mano sola?

    Abitudine a lungo termine: considera questi oggetti come predefiniti per l'allenamento piuttosto che specifici per la gara.

    • Non puntare all'equipaggiamento obbligatorio; sviluppa invece un senso di autopreservazione in montagna.
    • Più raffinati sono i tuoi abitudini di allenamento e di preparazione, più naturale e rilassato sarai durante le competizioni.
    • Se dovessi incontrare situazioni impreviste durante l'allenamento (cadute, ipotermia, esaurimento), non andrai nel panico.

    Il fascino del trail running risiede nella sua incertezza, e la capacità di navigare questa complessità dipende in gran parte da come scegli e usi il tuo equipaggiamento.

    Le scarpe sono più di un semplice ammortizzamento, l'abbigliamento è più di una semplice traspirabilità, uno zaino è più di una semplice capacità, una lampada frontale è più di una semplice luminosità, e un kit di primo soccorso è più di un semplice backup—questi oggetti contribuiscono al tuo vero senso di sicurezza in montagna.

    Evitare gli errori più comuni determina se sarai attaccato passivamente o controllerai proattivamente il tuo ritmo. Da Haimont, crediamo che un vero equipaggiamento da trail equipment di alta qualità debba essere un compagno affidabile, anche nei momenti più esausti, fangosi, freddi e solitari.

    Le montagne sono sempre lì, e correrai più lontano e più liberamente ad ogni passo.

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