Una guida completa alla pista del terreno desertico
Ogni aprile, trail runner provenienti da tutto il mondo si riuniscono a Fruita, in Colorado, Stati Uniti, per partecipare al Desert RATS Trail Running Festival dell'UTMB. Si tratta di un evento magnifico che si snoda tra deserti, scogliere e canyon, mettendo a dura prova sia il fisico che la volontà. Nel mondo del trail running, i percorsi desertici rappresentano da sempre una delle sfide più spettacolari. Non solo mettono alla prova i limiti fisici dei runner, ma anche un gioco di ingegno con temperature elevate, vento e sabbia, escursioni termiche tra il giorno e la notte e terreni complessi. Il segreto per un traguardo di successo non risiede solo nella forza delle gambe, ma anche in una profonda conoscenza degli ambienti estremi, in una preparazione scientifica e sistematica e nella capacità di prendere decisioni con calma in caso di emergenza. Quando ci si trova al punto di partenza, ciò che ci si aspetta non è solo una distanza di 42 o 100 chilometri, ma anche una prova estrema delle forze naturali e della volontà umana.
Il Desert RATS Trail Running Festival by UTMB offre quattro gare:
Il percorso attraversa i tratti più famosi del Kokopelli Trail, come il Western Rim, il Rustler's Loop e il Moore Fun Trail, e presenta singletrack tecnici, sentieri rocciosi e terreni esposti con scogliere di mesa, il tutto abbinato a infiniti scenari desertici e al Colorado River Canyon.
Principali caratteristiche del terreno e impatto sul trail running
Dune e sabbia sciolta
Caratteristiche:
●Le dune variano in altezza e possono raggiungere una pendenza di 30-45°.
●La sabbia è morbida e le piante dei piedi affondano, con conseguente maggiore perdita di energia.
●Vento e sabbia coprono facilmente le impronte, rendendo difficile trovare un percorso stabile.
Impatto sul trail running:
●Riduzione dell'efficienza del passo: ogni passo che fai affonderà, con un conseguente consumo di energia del 20-30% superiore rispetto al terreno duro.
●Maggiore carico sulle articolazioni dei polpacci e delle caviglie: un maggiore affaticamento muscolare può causare crampi.
●Difficile identificare il percorso: vento e sabbia ricoprono il sentiero, rendendo facile perdersi e richiedendo l'uso di attrezzature di navigazione.
Strategie di coping:
●Accorciare il passo per evitare di sprofondare nella sabbia.
●Atterrare utilizzando l'avampiede/mesopiede per ridurre la resistenza.
●Correre seguendo le orme dei predecessori per ridurre lo sforzo fisico.
●Scegliere scarpe leggere e con un buon grip e dotarle di ghette protettive anti-sabbia.
Sentieri del deserto compatti
Caratteristiche:
●Si forma mediante compattazione di terreno asciutto e ghiaia e la superficie è dura.
●È più stabile della sabbia soffice, ma potrebbero comunque essere presenti ghiaia o crepe.
Impatto sul trail running:
●La velocità è maggiore, ma la forza d'impatto quando la pianta del piede atterra è maggiore, il che può facilmente causare dolore alla pianta del piede o fastidio al ginocchio.
●È facile inciampare: crepe e ghiaia possono causare inciampi o distorsioni.
●Riflette fortemente il calore: la temperatura è più alta rispetto alla sabbia soffice e i corridori sono più soggetti a colpi di calore.
Strategie di coping:
●Indossare scarpe da trail running con un forte assorbimento degli urti (come le Hoka Speedgoat).
●Aumentare la cadenza, evitare passi ampi e ridurre l'impatto sulle articolazioni.
●Indossare un cappello e occhiali da sole per ridurre l'impatto delle scottature sugli occhi e sulla testa.
Terreno roccioso e strade sterrate
Caratteristiche:
●È composto da rocce e ghiaia erose e il terreno è duro e irregolare.
●Alcune zone potrebbero presentare ripidi pendii rocciosi, il che aumenta la difficoltà tecnica.
Impatto sul trail running:
●Il ritmo della corsa è limitato, quindi è necessario scegliere con attenzione la posizione in cui si corre.
●Elevato rischio di distorsioni, soprattutto in discesa ad alta velocità.
●L'usura della suola accelera e, se la scarpa non ha abbastanza aderenza, si rischia di scivolare.
Strategie:
●Scegli scarpe da trail running con un'elevata aderenza, come le Salomon Speedcross.
●Rallentare adeguatamente in discesa per evitare di calpestare rocce instabili.
●Utilizzare bastoncini da trekking (consigliati per gare superiori ai 100 km) per migliorare la stabilità.
Saline e laghi secchi
Caratteristiche:
●Costituito da laghi prosciugati o saline, il terreno è duro ma può nascondere delle trappole.
●La superficie di alcune aree è morbida e scivolosa, il che facilita l'affondamento.
Impatto sul trail running:
●Le numerose crepe sulla superficie compromettono la stabilità.
●L'acqua evapora più velocemente e i fluidi corporei vengono persi a un ritmo più elevato.
●Il sale potrebbe depositarsi sulle scarpe, compromettendone la traspirabilità.
Strategie:
●Garantire un'adeguata idratazione e aumentare opportunamente l'assunzione di elettroliti.
●Evitare le zone umide di colore scuro per non rischiare di rimanere bloccati nel fango.
●Lava le scarpe dopo la gara per evitare che i residui di sale ne compromettano la durata.

Notti nel deserto e calo delle temperature
Caratteristiche:
●Nel deserto la differenza di temperatura tra il giorno e la notte è notevole e di notte può scendere sotto i 5°C (soprattutto durante gli eventi da 100K).
●La visibilità è scarsa durante la corsa notturna e nella zona desertica non c'è quasi luce.
Impatto sul trail running:
●Una grande differenza di temperatura può facilmente portare all'ipotermia, compromettendo le prestazioni muscolari.
●Di notte è difficile identificare il percorso, aumentando il rischio di perdersi.
Strategia:
Porta con te una giacca leggera antivento e uno strato caldo per adattarti ai cambiamenti di temperatura.
Indossare una lampada frontale ad alta luminosità (si consigliano 300 lumen o più) per garantire una visione chiara durante la corsa notturna.
Utilizzare dispositivi GPS e mappe cartacee per garantire la navigazione del percorso.
Clima e altri fattori ambientali
Temperature elevate e sole cocente
●La temperatura durante il giorno può superare i 40°C, provocando facilmente colpi di calore o colpi di calore.
●L'esposizione prolungata alla luce solare diretta può causare scottature.
Strategie di coping:
Portare con sé acqua a sufficienza (almeno 1,5-2 litri) e reidratarsi ogni 15-20 minuti.
Indossare dispositivi di protezione solare UPF50+ (cappello, maniche, occhiali da sole).
Applicare una protezione solare (SPF 50+) per evitare scottature.
Vento e tempeste di sabbia
●I venti forti solleveranno sabbia e polvere, ridurranno la visibilità e influenzeranno la respirazione.
●Può causare fastidi agli occhi e alla gola, influenzando il ritmo della corsa.
Strategie di coping:
●Indossare un foulard o una maschera magica per ridurre l'inalazione di sabbia e polvere.
●Utilizzare occhiali da sole polarizzati per evitare che la sabbia entri negli occhi.
●Prestare attenzione alle previsioni meteo ed evitare di partire durante tempeste di sabbia con elevata incidenza.
Selezione dell'attrezzatura per il trail running
L'ambiente del trail running nel deserto è estremo e la scelta dell'equipaggiamento è estremamente impegnativa. L'equipaggiamento principale deve soddisfare i requisiti di protezione dalle alte temperature, durata, leggerezza, stabilità ed efficienza di idratazione, mentre l'equipaggiamento opzionale può essere adattato alle abitudini personali e alla distanza di gara.
Zaino da trail running (5L-12L)
Criteri di selezione:
●Capacità adeguata alla distanza di gara: 5 litri per distanze inferiori a 20 km, 8 litri per 50 km, 10-12 litri per 100 km e oltre, per garantire spazio sufficiente per acqua e rifornimenti.
● Elevata traspirabilità: le temperature nel deserto sono elevate e durante la corsa si produce molto sudore. Il materiale dello zaino deve essere traspirante per evitare di avere la schiena appiattita.
●Vestibilità ottimale: gli zaini da trail running devono aderire perfettamente al corpo per ridurre le vibrazioni, mentre gli spallacci e la parte posteriore devono essere regolabili per adattarsi alle diverse corporature.
●Design con più scomparti di stoccaggio: bottiglie morbide e scorte di energia possono essere posizionate nella parte anteriore, piccoli oggetti possono essere riposti nelle tasche laterali e lo scomparto posteriore può contenere borracce morbide, giacche a vento, ecc.
●Punti di aggancio esterni: si consiglia di disporre di punti di aggancio esterni per le gare da 50 km in su, per fissare bastoncini da trekking, borracce aggiuntive, ecc.
Serbatoio morbido e borraccia morbida (1,5L-2L)
Criteri di selezione:
●Combinazione di serbatoio morbido e borraccia morbida: il serbatoio morbido è adatto per l'idratazione a lungo termine, mentre la borraccia morbida è comoda per trasportare bevande sportive o acqua elettrolitica per migliorare l'efficienza dell'idratazione.
● Capacità richiesta: per brevi distanze (≤20 km) è necessario almeno 1 l di acqua; per lunghe distanze (≥50 km) si consigliano almeno 2 l di acqua per evitare carenze idriche tra i punti di rifornimento.
●Design a prova di perdite: la bottiglia morbida deve avere un ugello di bloccaggio per evitare perdite d'acqua durante l'uso; la cannuccia della borraccia morbida deve avere una copertura antipolvere per evitare di inalare la sabbia.
●Resistenza al calore: è necessario selezionare materiali resistenti al calore per evitare deformazioni della plastica o odori causati da un'esposizione prolungata.
Attrezzatura GPS e mappa cartacea
Situazioni applicabili: Piste senza segnaletica evidente o eventi di 20 km e oltre.
Criteri di selezione:
●Posizionamento GPS ad alta precisione, supporto per la funzione mappa offline.
●Batteria a lunga durata, adatta per eventi a lunghissima distanza.
●Design impermeabile e antipolvere, adatto ad ambienti estremi.
Abbigliamento con protezione solare e abbigliamento da corsa (UPF 50+)
Criteri di selezione:
●Top: si consiglia di indossare indumenti con protezione solare a maniche lunghe (UPF 50+), leggeri e traspiranti, in grado di ridurre efficacemente l'area di esposizione della pelle e di ridurre il rischio di scottature.
●Pantaloni: per le brevi distanze (≤20 km) è possibile indossare pantaloncini corti e maniche con protezione solare, mentre per le lunghe distanze (≥50 km) si consigliano pantaloni leggeri e sottili per evitare che vento e sabbia brucino la pelle.
●Traspirabilità e traspirabilità: i materiali dei vestiti devono avere una buona capacità di assorbimento dell'umidità e di traspirazione, come la fibra di poliestere o la lana leggera, per evitare che i materiali in cotone causino sensazione di soffocamento dovuta all'assorbimento del sudore.
●Taglio ampio: evitare indumenti troppo stretti per ridurre l'attrito sulla pelle, ridurre l'accumulo di calore e migliorare il comfort.
Scarpe da trail running (antisabbia e ad alta aderenza)
Criteri di selezione:
●Design antisabbia: le scarpe devono avere una struttura a rete chiusa per impedire alla sabbia di entrare nelle scarpe e ridurre l'attrito e il fastidio al piede.
● Elevata aderenza: la suola deve avere tacchetti profondi e materiale in gomma resistente all'usura per adattarsi ai terreni morbidi di sabbia e ghiaia.
● Buon assorbimento degli urti: quando si corre sulla sabbia, la risposta del terreno è debole. Scarpe con buone prestazioni di assorbimento degli urti possono ridurre l'affaticamento delle gambe e migliorare l'efficienza della corsa.
●Massima stabilità: la forma della scarpa deve essere moderata, in modo da avvolgere i piedi ed evitare scivolamenti, ma non troppo stretta da compromettere la circolazione sanguigna.
●Traspirante e ad asciugatura rapida: il materiale della tomaia deve essere traspirante e ad asciugatura rapida per ridurre l'umidità durante la corsa a lungo termine ed evitare vesciche sui piedi.
Cappello e foulard (protezione solare, antivento e antisabbia)
Criteri di selezione:
●Cappello a tesa larga: la tesa del cappello dovrebbe essere di almeno 8 cm, in modo da bloccare la forte luce solare e ridurre l'esposizione della testa e del viso.
●Sciarpa protettiva per il collo: in alcuni eventi nel deserto si consiglia di indossare un cappello con una sciarpa protettiva per coprire il collo ed evitare scottature.
●Foulard magico (Buff): può essere utilizzato per molteplici scopi: per proteggere la bocca e il naso dall'azione del vento e della sabbia, e può essere utilizzato anche come asciugamano per il sudore.
●Asciugatura rapida e traspirante: il materiale del cappello deve garantire una buona traspirabilità e traspirabilità per evitare il surriscaldamento della testa.
Occhiali da sole (UV400 e polarizzati)
Criteri di selezione:
●Protezione UV 400: la lente deve bloccare il 100% dei raggi ultravioletti per prevenire danni agli occhi.
●Funzione polarizzata: riduce i forti riflessi provenienti dal suolo e migliora la nitidezza della visione.
●Lenti resistenti agli urti: elevata durevolezza, non si rompono facilmente, adatte agli ambienti difficili del trail running.
●Design avvolgente: impedisce al vento e alla sabbia di entrare negli occhi e migliora l'effetto protettivo.
Giacca a vento (protezione notturna e dalle basse temperature)
Criteri di selezione:
●Leggero e comprimibile: si consiglia di scegliere una giacca a vento che non pesi più di 150 g e che possa essere piegata fino alle dimensioni del palmo della mano per poterla riporre facilmente.
●Traspirante e impermeabile: ha un buon effetto antivento e un design ventilato per evitare il surriscaldamento durante la corsa.
●Design riflettente notturno: alcune competizioni potrebbero svolgersi di notte e la giacca a vento dovrebbe avere strisce riflettenti per migliorare la sicurezza della corsa notturna.
Ghette anti-sabbia
Criteri di selezione:
●Design a copertura totale: deve essere in grado di coprire completamente la tomaia e la caviglia per impedire alla sabbia di entrare nella scarpa.
●Leggero e durevole: il materiale deve essere sottile e leggero, ma resistente all'usura e adatto all'uso a lungo termine.
●Fisso e stabile: con velcro o cerniera resistenti per garantire che non si allenti durante esercizi intensi.
Protezione solare e rossetto (protezione solare e anti-screpolature)
Criteri di selezione:
●Protezione solare SPF 50+, protezione a lungo termine dal sudore.
●Contiene un rossetto con filtro solare SPF per prevenire le labbra screpolate.

Coperta di emergenza
L'escursione termica notturna nel deserto è molto elevata e la temperatura minima può scendere sotto gli 0 °C. Le coperte di emergenza possono ridurre la perdita di calore ed evitare l'ipotermia. Le coperte di emergenza sono solitamente altamente riflettenti e possono essere utilizzate per attirare l'attenzione del personale di ricerca e soccorso in situazioni di emergenza. Possono essere utilizzate come protezione solare durante il giorno per ridurre l'esposizione diretta alla luce solare e migliorare il comfort. Possono essere utilizzate per trasportare i feriti o avvolgerli per fornire protezione di emergenza.
Criteri di selezione
●Materiale:
○Realizzato principalmente in Mylar (pellicola di poliestere) o PET (polietilene tereftalato), ha buone proprietà impermeabili, antivento e termoisolanti.
○Design multistrato opzionale (ad esempio foglio di alluminio + nylon) per migliorare la durata e la versatilità.
●Peso:
○Leggero (50-100 g): adatto per brevi distanze o per esigenze di attrezzature leggere.
○ Rinforzato (100-200 g): adatto per lunghe distanze o condizioni meteorologiche estreme, con una migliore conservazione del calore.
●Dimensioni:
○Le dimensioni da aperto sono generalmente di circa 1,4 m x 2 m, sufficienti per avvolgere l'intero corpo.
○Può essere piegato fino alle dimensioni del palmo della mano, facile da riporre nello zaino.
●Colore:
○Argento: lo strato interno può mantenere il calore se rivolto verso l'interno, mentre lo strato esterno può riflettere il calore se rivolto verso l'esterno, adatto ad ambienti a basse temperature.
○Oro: può migliorare l'assorbimento della luce solare ed è adatto alle condizioni fredde.
○Arancione/colore evidenziatore: utilizzato per il soccorso e può migliorare la visibilità.
Nel trail running in terreni desertici, molti runner hanno ottenuto risultati eccezionali grazie a una preparazione adeguata e strategie precise. Il loro successo non è dovuto solo alla tenacia, ma anche a un'attenta preparazione in termini di attrezzatura, materiali e allenamento:
Jamil Coury (USA) - Havasu Desert 100K
Jamil Coury è un famoso trail runner americano che ha ottenuto numerosi risultati eccezionali in gare su terreni desertici, tra cui il buon risultato ottenuto nella Havasu Desert 100K.
Elementi di preparazione di successo:
● Allenamento: Jamil si è allenato in un ambiente desertico simulato prima della gara per adattarsi alle alte temperature e alla corsa sulla sabbia. Si è concentrato sul miglioramento della sua tolleranza al caldo in ambiente desertico e ha svolto un allenamento di esposizione al calore a lungo termine.
● Strategia di rifornimento: si è concentrato sull'assunzione di elettroliti e acqua, integrati con gel energetici e bevande energetiche ad alto contenuto di zucchero per evitare lo sfinimento e la disidratazione durante la gara.
●Scelta dell'attrezzatura: Jamil utilizza uno zaino leggero da trail running in cui può facilmente trasportare acqua e provviste a sufficienza e utilizza anche dispositivi di protezione solare (come abiti a maniche lunghe, occhiali da sole e crema solare) per evitare i danni del sole del deserto.
Cameron Clayton (USA) - Ultramaratona nel deserto
Cameron Clayton è un trail runner che ha partecipato a numerose gare nel deserto. Ha ottenuto ottimi risultati nella Desert Ultra Marathon, completando con successo la gara e ottenendo ottimi risultati tra i primi.
Elementi di preparazione di successo:
●Allenamento di adattamento al deserto: per adattarsi al terreno desertico, Cameron si è allenato in modo specifico in un ambiente desertico simile per simulare le condizioni di gara, tra cui corsa, adattamento alla temperatura e allenamento di reazione al suolo.
●Gestione dell'approvvigionamento e fisica: insiste sull'utilizzo di una strategia di approvvigionamento efficiente, che includa il rifornimento regolare di elettroliti, barrette energetiche e succhi di frutta per aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
● Equipaggiamento efficiente: Cameron si è concentrato sulla versatilità e sul comfort dell'attrezzatura, scegliendo scarpe da corsa ultraleggere e gilet adatti alla corsa nel deserto. Ha inoltre scelto un equipaggiamento anti-sabbia per proteggersi da sabbia e polvere, in base alle caratteristiche del terreno desertico.
Kilian Jornet (Spagna) - Sfida nel deserto
Kilian Jornet è uno dei migliori trail runner al mondo. Ha partecipato a numerose gare nel deserto, tra cui la Desert Challenge, ottenendo risultati straordinari.
Elementi di preparazione di successo:
●Allenamento di adattamento ambientale: Kilian ha scelto appositamente un ambiente di altopiano secco e caldo per l'allenamento prima della gara, per adattarsi alle alte temperature e alla bassa umidità. Attraverso un allenamento di adattamento al caldo ad alta intensità, è riuscito a mantenere un elevato livello competitivo in condizioni desertiche.
●Rifornimento e gestione dell'acqua: l'acqua evapora rapidamente nell'ambiente desertico. Kilian si è concentrato sul continuo rifornimento di acqua durante la gara, utilizzando borracce morbide e leggere e gel energetici per reintegrare costantemente la forza fisica e prevenire la disidratazione.
●Adattamento psicologico: le forti qualità psicologiche di Kilian gli consentono di rimanere concentrato nell'ambiente desertico, non solo per affrontare le sfide fisiche, ma anche per gestire la fatica e la confusione durante la competizione, il che è particolarmente importante per le gare di trail nel deserto.
Nadia Gil (USA) - Deserto 100 miglia
Nadia Gil è una trail runner americana che ha ottenuto ottimi risultati nella Desert 100 Mile, aggiudicandosi il primo posto nel gruppo femminile.
Elementi di preparazione di successo:
●Piano di allenamento personalizzato: Nadia ha sviluppato un piano di allenamento dettagliato prima della gara. In combinazione con le caratteristiche dell'ambiente desertico, si è concentrata sul miglioramento dell'allenamento ad alte temperature, ha cercato di allenarsi in un ambiente con temperature diurne più elevate e si è gradualmente adattata alle condizioni calde del deserto.
●Strategia di rifornimento: ha rifornito regolarmente di bevande elettrolitiche e blocchi energetici per prevenire il declino fisico. Prestare particolare attenzione all'approvvigionamento idrico e rispettare rigorosamente la dose d'acqua prestabilita in ogni punto di rifornimento durante la gara.
● Scelta dell'equipaggiamento: per affrontare il vento, la sabbia e i forti raggi ultravioletti del deserto, Nadia indossa indumenti altamente protettivi, occhiali da sole e un foulard anti-sabbia. Inoltre, ha scelto scarpe impermeabili e resistenti all'usura per evitare che sabbia e polvere penetrino nelle scarpe e causino fastidio.
Rachid El Morabity (Marocco) - Marathon des Sables
Rachid El Morabity è un famoso trail runner marocchino. Ha vinto numerose volte il campionato maschile alla Marathon des Sables.
Elementi di preparazione di successo:
●Allenamento di sopravvivenza nel deserto: Rachid migliora la sua resistenza alla sabbia e al caldo estremo attraverso un allenamento prolungato nel deserto. A volte corre a lungo nel deserto per simulare il consumo fisico e la perdita di liquidi durante la gara.
● Gestione delle scorte: ha preparato con cura cibo secco e gel energetici in quantità sufficiente, reintegrandoli a intervalli fissi durante la gara per evitare un eccessivo consumo fisico. Ha pianificato razionalmente l'uso di energia e acqua tra le stazioni di rifornimento.
● Attrezzatura adatta al deserto: Rachid ha scelto la migliore attrezzatura per l'ambiente desertico, tra cui scarpe da corsa leggere, pantaloni anti-sabbia e maschere. In particolare, le scarpe, con un'elevata resistenza alla sabbia, lo aiutano a correre più velocemente sulla sabbia ed evitano il fastidio causato dalla sabbia che penetra nelle scarpe.
Nell'ambiente naturale estremo del deserto, tutto, dalla scelta dell'attrezzatura al rifornimento di acqua, fino all'adeguatezza della preparazione di emergenza, può determinare il successo o il fallimento della competizione. Che si tratti di un runner che affronta per la prima volta un trail nel deserto o di un veterano esperto, una preparazione adeguata può aiutarci ad avanzare con costanza nella sfida, superare diverse difficoltà e infine raggiungere i nostri obiettivi.
Ricordate, il trail running nel deserto non è solo una sfida estrema per il corpo, ma anche una prova di psicologia, saggezza e capacità di sopravvivenza. Nelle competizioni future, dovremo migliorare costantemente le nostre capacità, allenarci scientificamente, rifornirci in modo ragionevole ed essere pronti a distinguerci in questo deserto splendido e aspro e a creare la nostra storia di successo.