I sentieri ti chiamano
[Chamonix, Francia, agosto 2025]
L'UTMB 2025, uno degli eventi di trail running più impegnativi al mondo, ha segnato un momento leggendario per il trail runner brasiliano Henrique Cordeiro. Henrique ha completato il percorso di 176 km, con 10.000 metri di dislivello positivo, in 44 ore, 33 minuti e 15 secondi, classificandosi al 1085° posto. Per lui, questa è stata più di una semplice gara: è stato un viaggio di vita che lo ha spinto al limite, sia fisico che mentale.

Dal sorteggio alla linea di partenza: l'obiettivo è passato da "essere selezionati" a "finire"
L'obiettivo iniziale di Henrique era semplicemente essere selezionato per l'UTMB, ma quando la fortuna lo ha colpito, il suo obiettivo è diventato: "Devo completare l'UTMB". Tuttavia, ha dovuto lottare contro un problema fisico di vecchia data: pubalgia, un dolore inguinale persistente e persino rigidità dei muscoli adduttori. Affrontare l'UTMB con questa condizione è stata una delle decisioni più importanti e scoraggianti della sua vita.
"Il giorno della gara, ero sulla linea di partenza pieno di passione, con gli occhi che brillavano di determinazione, determinato a tagliare il traguardo."—Henrique Cordeiro
Due notti insonni, meno otto gradi Celsius: i momenti più bui dell'UTMB
Il percorso dell'UTMB non è solo lungo, ma mette anche alla prova la resistenza al freddo e la resistenza. Henrique ha dovuto affrontare due notti insonni, fino al limite.
La prima notte, lui e innumerevoli altri corridori si imbatterono in una tempesta di neve, con temperature che precipitarono fino a -8°C, lasciandolo tremante e quasi collassato. La seconda notte, dovette affrontare il freddo pungente e l'immensa tensione della privazione del sonno.
"Per chi proviene da un paese tropicale, sopportare temperature così basse è stato incredibilmente difficile. Ma mi sono detto che dovevo resistere fino all'alba." - Henrique Cordeiro
Alla fine, con la sua tenace volontà e l'eccellente controllo del ritmo, ha perseverato per tutta la lunga notte e ha continuato a spingere verso il traguardo.

Lacrime e applausi: momenti surreali al traguardo
I momenti più emozionanti per Henrique sono stati la partenza e l'arrivo della gara.
Alla partenza, l'iconica musica dell'UTMB gli ha fatto venire le lacrime agli occhi; a solo 1 chilometro dalla fine, non riusciva a credere di stare per realizzare il suo sogno. Gli applausi degli amici, le grida degli sconosciuti e la bandiera brasiliana sventolata tra le sue mani sono diventati il momento clou della gara.
"Il vero dono non è il traguardo, ma tutto ciò che ho guadagnato lungo il cammino." - Henrique Cordeiro
Attrezzature Haimont: supporto affidabile in ogni fase del percorso
Henrique ha menzionato in modo specifico il ruolo cruciale che la sua attrezzatura Haimont ha avuto nella gara:
- Bastoncini da trekking Haimont -- lo aiutarono a conservare l'energia delle gambe e a mantenere un ritmo costante nelle salite più difficili.
- Camicia traspirante ad asciugatura rapida Haimont -- Offre un comfort duraturo, allontana l'umidità e previene gli sfregamenti.
- Pantaloncini leggeri Haimont -- Design minimalista, leggero e pratico, perfetto per le gare di ultra-distanza.
- Gilet Haimont Pack -- Mantiene gli oggetti essenziali facilmente accessibili e consente un rifornimento efficiente.
- Cappello Haimont -- Protegge la testa dalla luce solare diretta e mantiene la temperatura corporea.
Henrique afferma che questa attrezzatura gli consente di concentrarsi sulla sfida a se stesso, anziché combattere il disagio.
Consigli per i futuri trail runner
Il consiglio di Henrique ai futuri corridori dell'UTMB e ai principianti del trail running:
La mentalità è più importante della forma fisica: impara ad accettare il disagio; la forza mentale è fondamentale per superare i momenti difficili.
Rispetta la montagna e procedi con pazienza: l'UTMB è una prova di resistenza e saggezza, non uno sprint alla cieca.
Goditi il viaggio: il traguardo è solo la ricompensa; il vero valore risiede nella resilienza e nella crescita acquisite lungo il cammino.